Team e Direzione
Direzione / Segretariato
Rhea Braunwalder, codirezione
Abito a San Gallo in una mansarda condivisa con due vivaci donne. La mia prima esperienza con un Caffè narrativo è stata in una residenza per la terza età in Germania, dove i caffè narrativi sono strettamente legati all’elaborazione degli eventi della seconda guerra mondiale. Io stessa sono attiva nella città di San Gallo come moderatrice di caffè narrativi, cercando di diversificare il più possibile la mia partecipazione. Questo mi porta nei centri per bambini, nelle biblioteche, nei caffè e nei gazebo dei giardini per sentire storie che riescono sempre a sorprendermi.
rhea.braunwalder@netzwerk-erzaehlcafe.ch
Marcello Martinoni, codirezione
Vivo nei pressi di Lugano con i miei tre figli adolescenti. Mi piace molto parlare e discutere, e di riflesso mi interessa anche molto ascoltare gli altri. Durante i Caffè narrativi, queste due componenti si intrecciano generando uno spirito di gruppo prezioso. Ho moderato negli anni molti incontri di altro tipo e trovo che l’esperienza del caffè narrativo aggiunga una dimensione nuova, in bilico tra il “raccontarsi” e il “confidarsi”. Questo aspetto mi affascina e spero di approfondirlo in futuro con la rete dei Caffè Narrativi nella Svizzera italiana.
marcello.martinoni@caffenarrativi.ch
Telefono +41 (0)91 825 38 85
Daisy Degiorgi, amministrazione
Abito a Canobbio, un paese vicino a Lugano, con mio marito e nostro figlio. Da lettrice accanita e scrittice per hobby credo nel potere delle storie e del racconto. Inoltre conoscere altre persone, raccontare le proprie esperienze in uno spazio sicuro e con persone che ti ascoltano davvero non è per niente scontato. Per questi motivi sono convinta che gli incontri dei caffè narrativi siano momenti preziosi e sempre più importanti.
amministrazione@caffenarrativi.ch
Telefono +41 (0)91 825 38 85
Coordinamento regionale
Valentina Pallucca, contatto Ticino
Abito a Sorengo, un piccolo paese alle porte di Lugano, con mio marito e i nostri due bambini. Ho provato per la prima volta l’esperienza del Caffè narrativo durante le tre giornate nazionali del giugno 2021. Sono rimasta affascinata dalle storie dei partecipanti, ne ho ascoltato attentamente i piccoli dettagli, apprezzando il clima rispettoso di ogni incontro e scoprendo una grande voglia di condivisione con gli altri. Il nostro obiettivo è diffondere il più possibile il format del Caffè narrativo anche nella Svizzera italiana, crendo spazi di scambio e riflessione grazie ai quali diventi possibile ritagliarsi un sano momento per sé.
info@caffenarrativi.ch
Telefono +41 (0)91 825 38 85
Anne-Marie Nicole, contatto Svizzera romanda
Incontro, rispetto, fiducia, ascolto, condivisione… Sono le parole che colorano il mio quotidiano di redattrice specializzata, attiva nella raccolta di racconti di vita e moderatrice di caffè narrativi. Nei caffè narrativi ho scoperto che una semplice parola, di primo acchitto vuota e insignificante, ha il potere di evocare ricordi e svolgere il filo della matassa delle nostre storie individuali. Il primo caffè narrativo cui ho assistito ci ha riportati all’infanzia, sulla via della scuola. Ho la fortuna di abitare in un bel paesino della campagna ginevrina ed è qui, nel mio ufficio con vista sui vigneti, che scrivo e preparo i futuri caffè narrativi.
info@cafe-recits.ch
Telefono +41 (0)79 203 94 39
Natalie Freitag, contatto Svizzera tedesca
In Degersheim, wo ich seit einigen Jahren wohne, findet vor allem am Samstag viel Begegnung statt – beim Einkaufen und Kaffee trinken. Das gefällt mir sehr, diese Lebendigkeit und Offenheit. Im Erzählcafé erlebe ich Begegnungen auf andere Weise. Menschen, die sich vorher nie gesehen haben, erzählen einander aus ihrem Leben und kommen sich nahe. Oder Menschen, die sich schon jahrelang kannten, stellen plötzlich fest, dass sie noch andere Seiten aneinander entdecken. Wie schön, dass ich das miterleben und ermöglichen darf – durch das Moderieren und Raum halten bei den Erzählcafés.
Altri membri del team
Johanna Kohn, formazione continua
Con la mia famiglia abito a Basilea, nel nostro vecchio appartamento in città, circondata dai libri e spesso anche da ospiti. Il primo caffè narrativo cui ho partecipato era moderato dalla mia insegnante e amica di Coira, Ursula Caduff. È stata un’esperienza che mi ha aperto gli occhi. Da allora i racconti biografici mi attirano come per magia. I caffè narrativi mi hanno avvicinata a numerose persone che non conoscevo e che mi hanno permesso di scoprire cose delle loro vite, tutte diverse e non sempre facili. Oggi mi dedico con passione alla formazione dei moderatori e delle moderatrici dei caffè narrativi, all’insegna del motto «Ogni persona ha una storia che vale la pena raccontare e ascoltare.» (Theodore Zeldin)
FHNW, Scuola universitaria per il lavoro sociale
Istituto per l’integrazione e la partecipazione
Anina Torrado Lara, comunicazione
Confesso che in occasione del mio primo caffè narrativo nell’estate del 2018 ero un po’ nervosa. Cosa mai racconto sul tema «scrivere»? E dovrò rispondere a domande personali? Il caffè narrativo nella Solihaus di San Gallo è poi stata un’esperienza tutt’altro che intimorente. Una vera rivelazione! Le persone presenti mi hanno permesso di conoscere un po’ i loro sogni, problemi e ricordi d’infanzia. Io stessa viaggio molto e assorbo le storie come una spugna. E al contempo imparo tante cose su di me.
anina.torrado@netzwerk-erzaehlcafe.ch
Comitato
Michela Luraschi
Le parole, dette o non dette, creano relazioni e reazioni. Sono i sottili risvolti di questi incontri che mi incuriosiscono. Sono laureata in lettere, operatrice sociale di professione. Vivo a Bellinzona con i miei due figli e tessere legami tra le persone, tra progetti, idee e parole, è un po’ la mia passione. I Caffè narrativi sono una rete interessante dove tutti questi aspetti si intrecciano: parole, persone, relazioni, … Per questo sono felice di sostenerli e farne parte.
Emmanuelle Ryser
Emmanuelle Ryser (Foto: Guillaume Perret) se dit «indépendante de l’écriture». Passionnée de mots, de créativité et de rencontres. Licenciée ès lettres, journaliste de formation, elle a créé E comme Ecriture en 2013. Dans ce lieu situé au centre de Lausanne, elle propose récits de vie, ateliers d’écriture et stages carnets de voyage. Elle fait partie du Collectif DIRE qui dispense une formation aux récits de vie. Avec les cafés-récits, elle fait un pas du côté de l’oralité. Des paroles échangées et des moments partagés pour mieux se sentir en lien les un-e-s avec les autres. Toutes pareilles, toutes différentes, nos vies sont décidément passionnantes.
Michael Tschäni
Auf meinem Schulweg überquerte ich früher mehrere Kantonsgrenzen, und genauso versuche ich auch heute, meinen Horizont auf die ganze Schweiz zu erweitern. Mein Standort hingegen ist die Grenzstadt Basel und damit auch ein wenig der Oberrhein hinter den Grenzen. Erzählcafés bringen einem Erfahrungen unserer Mitmenschen näher und fördern so das gegenseitige Verständnis. Aus einem einfachen Gespräch wird viel mehr. Mein Hintergrund in der Politikwissenschaft, der Nachhaltigkeit und dem Altersbereich hilft mir dabei, mich im Verein Netzwerk Erzählcafé Schweiz einzubringen.
Revisione
Sulejman Dedic
Partner associati
Gert Dressel
Con la mia compagna e il minore dei nostri due figli abito a Vienna, in un piccolo ma grazioso appartamento con vista sul parco. Già da bambino ascoltavo rapito i racconti e le storie di mia mamma. Molti anni dopo, all’inizio degli anni Novanta, ho moderato con una cara collega, Katharina Novy, il mio primo caffè narrativo in una casa di riposo a Vienna. Attraverso il racconto e l’ascolto, persone con background molto diversi hanno stretto amicizia. Si è trattato di un’esperienza talmente incisiva che a tutt’oggi non ho ancora smesso di organizzare e moderare caffè narrativi e altri simili formati di narrazione, con gruppi di persone eterogenei e nei contesti più diversi. È molto bello che in Svizzera l’adesione sia così numerosa.
Università di Vienna – Documentazione Storie di vita, Istituto di scienze infermieristiche e Associazione Sorgenetz